La canapa (Cannabis sativa)
USIO DELLA CANAPA:
La canapa rappresenta
una fondamentale risorsa naturale purtroppo eccessivamente
sottovalutata a livello mondiale e oscurata dal periodo di
proibizionismo che ne limitò fortemente la coltivazione anche in
Italia, paese dove le piantagioni di canapa erano molto floride.
Quando si parla di canapa si pensa subito alla marijuana, ma in pochi sanno che questa pianta è estremamente versatile e utilizzabile in vari modi: può addirittura sostituire il petrolio, per quanto concerne la produzione di carburanti e materie plastiche, oltre a rappresentare nel contempo un'alternativa ecologica al cotone per la produzione di fibre tessili. Una risorsa alimentare quindi da non sottovalutare ed una materia prima adatta anche per la fabbricazione di carta e di materiali per l'edilizia.
Desideriamo dunque contribuire alla diffusione della conoscenza dei suoi possibili utilizzi:
1)
Alimentare: Semi di canapa
I
semi di canapa sono considerati un alimento sorprendentemente
nutriente, ricco di acidi grassi polinsaturi essenziali
per il funzionamento dei muscoli e dei recettori nervosi, come
l'acido linolenico, linoleico e alfalinoleico. I semi di canapa privi
di THC (la sostanza considerata droga) contengono tutti gli
amminoacidi fondamentali per la sintesi delle proteine da
parte del nostro organismo. Essi rappresentano un aiuto nella
prevenzione di colesterolo alto, asma, sinusite, artrosi, tracheite e
malattie legate all'apparato cardiocircolatorio. Dai semi di canapa è
possibile ottenere due ulteriori alimenti: olio di canapa e tofu
di canapa.
2) Alimentare: Olio di canapa
Dai semi di canapa spremuti a freddo viene ricavato l'olio di canapa, un prezioso integratore naturale da utilizzare preferibilmente a crudo per il condimento degli alimenti. Proprio come i semi stessi, l'olio di canapa si presenta ricco di grassi polinsaturi considerati benefici per il corretto funzionamento dell'organismo, con particolare riferimento all'apparato cardiocircolatorio. E' ricco di vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B e presenta un gradevole sapore che ricorda le nocciole.
3)
Bonifica
Le
piante di canapa possono essere utilizzate per la bonifica di terreni
contaminati da metalli pesanti attraverso un processo
denominato "phytoremediation". La canapa è
considerata particolarmente adatta allo scopo in quanto, attraverso
il proprio apparato radicale, è in grado di espletare un’
efficace capacità
chelantenei
nei confronti di contaminanti come arsenico e rame, oltre che di
solventi e pesticidi. Essa viene utilizzata per i processi di
bonifica del suolo con particolare riferimento ad aree degradate e
dismesse, consentendo di operare attraverso una metodologia poco
dispendiosa. Attualmente l'impiego della canapa per la bonifica dei
terreni si trova in Italia in una fase di sperimentazione.
4)
Tessuti
La
pianta di canapa è considerata maggiormente produttiva rispetto
al cotone per quanto concerne le fibre tessili.
Inoltre, rispetto alla coltivazione del cotone, la coltivazione della
canapa richiede un impiego di pesticidi e di fertilizzanti
decisamente inferiore. Ricordiamo che il cotone rappresenta una delle
coltivazioni con finalità tessili dal maggior impatto ambientale,
sia per l'ingente ricorso a pesticidi, sia per quanto concerne
l'impiego di risorse idriche. Dalla canapa si ottengono filati
resistenti utilizzabili per la produzione di tessuti destinati alla
produzione di manufatti tessili, accessori e capi d'abbigliamento.
5)
Tavole
La
canapa può essere considerata un importante sostituto del
legno nell'ambito dell'edilizia e della falegnameria. Dalla canapa è
infatti possibile produrre delle
tavole robuste
e resistenti che possono sostituire le comuni tavole in legno. Le
tavole di canapa vengono ottenute dall'impiego dei fusti interi di
questa pianta, che vengono pressati e assemblati con l'ausilio di un
collante. In questo modo possono essere ottenute tavole più leggere
e flessibili rispetto alle tavole in legno.
6)
BioEdilizia
La
canapa è sempre più impiegata in edilizia come sostituto del
cemento e dei mattoni. Ne è un esempio tutto italiano
biomattone in
grado di assorbire la Co2. Si tratta di una tipologia di mattone
progettata per catturare le emissioni di anidride carbonica che
raggiungono l'atmosfere e per garantire allo stesso tempo un ottimo
isolamento termico ed acustico, al fine di giungere a costruire un
ambiente salutare in cui vivere, anche grazie alla completa
permeabilità al vapore del mattone stesso. E’
infatti in grado di garantire un ottimo confort abitativo e di
rappresentare uno strumento innovativo per la bioedilizia, sia
nell'ambito della costruzione di nuovi edifici che della
ristrutturazione di quanto già esistente.
7)
Materie plastiche
Soprattutto
per quanto concerne la produzione di
materie
plastiche
,
la canapa può essere considerata una concreta alternativa al
ricorso al petrolio.
La cellulosa contenuta nella pianta permette infatti di ottenere materiali plastici degradabili che possono essere utilizzati per la produzione di imballaggi e di materiali da impiegare con una funzione isolante.
8)
Combustibili
Un
altro importante ambito per il quale la canapa può essere
considerata come un vero e proprio sostituto del petrolio è
costituito dalla produzione di combustibili da biomasse.
Utilizzare la canapa come materiale di partenza per la combustione
non incrementerebbe infatti i
quantitativi
di Co2
rilasciati
in atmosfera, in quanto l'emissione di anidride carbonica durante la
combustione sarebbe controbilanciata dal quantitativo di Co2
assorbito dalla canapa stessa nel corso della coltivazione delle
stesse piante.
9) Carta
Dalla stoppa e dalla parte legnosa della canapa (canapolo) rimaste a seguito dell'estrazione della fibra tessile o dei semi, è possibile fabbricare sia carta di alta qualità che carta di comune utilizzo, impiegabile ad esempio per la stampa di giornali e per la produzione di cartoni. Il vantaggio maggiore della produzione di carta a partire dalla canapa è costituito dal fatto che per la sua realizzazione è possibile utilizzare gli "scarti" della stessa coltivazione di canapa utilizzata per la produzione di semi o di fibre tessili.
10)
Pacciamatura
Il
fusto di canapa truciolato può essere utilizzato per effettuare
un'operazione spesso considerata di basilare importanza in
agricoltura e giardinaggio. Si tratta della
pacciamatura.
Essa si effettua ricoprendo il terreno di materiali – ad esempio
frammenti di corteccia – utili al fine di mantenere l'umidità del
suolo e ridurre così le necessità idriche delle piante, innalzare
la temperatura del suolo, impedire la crescita delle erbacce e
proteggere il terreno da precipitazioni ed erosione.